[OltreRocciamelone] - Cani: tutela e prevenzione contro rabbia e leishmaniosi

PIEMONTE - Le problematiche legate agli animali non vanno mai prese sottogamba, come purtroppo spesso accade. Sono tristemente note le questioni legate all’abbandono, ma in questi mesi estivi non sono l’unico punto sul quale è bene essere informati per prenderci cura al meglio dei nostri amici a quattro zampe.

In particolare, vanno segnalati due problemi dei quali i proprietari di cani devono essere consapevoli. Il primo è che dal 10 giugno 2010 è entrata in vigore nell'area dell'Asl TO3 un’ordinanza regionale di pre-allerta per la rabbia, dal momento che in Triveneto sono stati segnalati casi di questa malattia.

L’ordinanza prevede che i cani trovati vaganti devono essere tenuti in osservazione sanitaria nel canile pubblico per 10 giorni. Dopodichè, una volta che vengono rilasciati al proprietario, viene somministrata la vaccinazione contro la rabbia.

I proprietari di cani, quindi, devono fare attenzione a non lasciare scappare i loro animali, perchè oltre ai 60 Euro di multa al comune, che sono la prassi usuale per i cani trovati vaganti, dovranno pagare anche una cifra di circa 114 Euro per la degenza obbligatoria del cane al canile pubblico.

Il secondo problema consiste nel fatto che negli ultimi tempi sono stati segnalati nell’area dell’Asl TO3 dei casi di leishmaniosi. Si tratta di una malattia diagnosticata solitamente sui cani. Il dottor Vincenzo Fedele, direttore del servizio veterinario di epidemiosorveglianza sovrazonale dell’Asl TO3, spiega che per prevenire la leishmaniosi i proprietari dei cani “dovrebbero adottare tutti quei prodotti repellenti nei confronti degli insetti vettori che trasmettono la patologia. Oggi esistono collari repellenti, soluzioni da cospargere lungo il corpo, tutti contro gli insetti che potrebbero trasmettere la malattia”.

La leishmaniosi può colpire anche l’uomo, se non curata per tempo può portare anche a morte. Invece, se viene diagnosticata per tempo, si può curare.

Enrica Giai, presidente del Gruppo Amici Animali Val di Susa, afferma: “Le cure per la leishmaniosi sono molto costose. In questo caso, come in quello della profilassi antirabbica, sono fondamentali la prevenzione e l’informazione”.

Il rispetto e la cura per i nostri animali non devono mai venire meno, come dice Enrica Giai: “Quando noi siamo sotto le macerie, quando stiamo per annegare, quando siamo sotto una valanga, quando dobbiamo trovare una fuga di gas, quando c’è un bambino diversamente abile o un non vedente, gli animali ci aiutano, non ci abbandonano. Allora a nostra volta dobbiamo tutelarli e rispettarli sempre”.

Da un articolo di Jenny Cuk pubblicato su Luna Nuova, n. 57 anno 2010
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