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MOMPANTERO (TO) – Due novità “tecnologiche” nel comune di Mompantero.

La prima riguarda in realtà il recupero di un ritardo tecnologico: è finalmente stato attivato in tutto Mompantero il digitale terrestre.

Quando, nel settembre 2009, in tutto il Piemonte ci fu il passaggio da analogico a digitale, le frazioni San Giuseppe, Trinità, Pietrastretta e Marzano, cioè la metà del comune di Mompantero, rimasero oscurate. Il comune aveva un ripetitore in località Brunetta, ma poiché funzionava ancora in analogico non poteva più trasmettere il segnale che riceveva dal ripetitore di Pampalù, già passato al digitale.

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Era quindi necessario un cambio di attrezzatura e così, già in settembre, il sindaco Piera Favro prese contatto con la Regione, la quale insieme con l’Uncem, la Comunità Montana e la Rai, aveva studiato un piano per venire in aiuto dei comuni montani che si trovavano ad affrontare lo stesso problema di Mompantero. Spiega il sindaco: “Il dr. Sergio Schiavi, della Regione, ha dimostrato da subito interesse e sensibilità, inserendo Mompantero tra i comuni ai quali la Regione avrebbe dato un contributo per acquistare la nuova attrezzatura. La Regione ha stanziato per noi 10mila euro, ma poi vari problemi burocratici, tra cui per esempio la fusione delle Comunità Montane della valle, hanno rallentato la procedura. Ringrazio i cittadini per la pazienza che hanno dimostrato”.

La posa della nuova apparecchiatura si è conclusa solo il 10 giugno, sotto la supervisione dell’ingegner Luciano Rolle. Ora, finalmente, tutta Mompantero è coperta dal segnale.

La seconda novità riguarda invece la produzione di energia pulita. L’amministrazione comunale ha approvato la convenzione con l’Acsel per la posa di pannelli fotovoltaici sulle strutture pubbliche.

I pannelli, che verranno posti sui tetti del comune, della scuola materna, del centro polivalente e su un parcheggio coperto in frazione Trinità Alta, produrranno energia elettrica sufficiente a coprire il fabbisogno degli edifici comunali e tutta l’illuminazione pubblica. L’energia rimanente fornirà inoltre un guadagno per il comune.

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